Multidisciplinare significa efficace
Un miglioramento duraturo, che coinvolga la cultura aziendale ed entri nelle abitudini delle persone, ha bisogno sia di ingegneri in grado di comprendere le dinamiche relazionali, sia di esperti di risorse umane che conoscano le logiche dell’economia
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In una parola: curioso. Questa qualità lo ha portato a operare in diversi ruoli e settori: consulente dei processi produttivi nel settore bancario, direttore tecnico in ambito tecnologico, direttore operation in un’impresa meccanica.
Laureato in Ingegneria elettronica e in Psicologia all’Università di Padova, è multidisciplinare per natura e cultura, un fatto che l’ha portato a imboccare diversi bivi nella sua carriera. Esperto di Lean Management, è convinto che questa disciplina debba essere riportata alla sua origine, ovvero uno strumento per ottenere impatti significativi e rapidi sul business. E che, per avere trasformazioni coinvolgenti e sostenibili nel tempo, non basti il “buon senso”, ma servano competenze profonde nel campo delle risorse umane, da esercitare nei processi reali e non in iniziative separate dal business quotidiano.
In una parola: curioso. Questa qualità lo ha portato a operare in diversi ruoli e settori: consulente dei processi produttivi nel settore bancario, direttore tecnico in ambito tecnologico, direttore operation in un’impresa meccanica.
Laureato in Ingegneria elettronica e in Psicologia all’Università di Padova, è multidisciplinare per natura e cultura, un fatto che l’ha portato a imboccare diversi bivi nella sua carriera. Esperto di Lean Management, è convinto che questa disciplina debba essere riportata alla sua origine, ovvero uno strumento per ottenere impatti significativi e rapidi sul business. E che, per avere trasformazioni coinvolgenti e sostenibili nel tempo, non basti il “buon senso”, ma servano competenze profonde nel campo delle risorse umane, da esercitare nei processi reali e non in iniziative separate dal business quotidiano.
La passione per le persone e la curiosità di comprendere e migliorare i processi l’hanno guidata a scegliere il mondo della consulenza.
Comunicatore cinestesico, incentrato sulla collaborazione e sulla motivazione dei team, lavorando per più di 10 anni nel mondo automotive ha imparato i valori, i principi Lean e il significato delle parole obiettivo, performance, leadership. Diventando un runner, ha interiorizzato il senso delle parole disciplina, crisi, persuasione. Appassionata dal mondo dell’artigianato ha scoperto l’importanza delle parole unicità, diversità, reinventarsi.
Laureata in Automazione e Ingegneria Industriale, ha conseguito la certificazione di Project Manager all’ISIPM – Istituto Italiano di Project Management.
Sanda Balas
La passione per le persone e la curiosità di comprendere e migliorare i processi l’hanno guidata a scegliere il mondo della consulenza.
Comunicatore cinestesico, incentrato sulla collaborazione e sulla motivazione dei team, lavorando per più di 10 anni nel mondo automotive ha imparato i valori, i principi Lean e il significato delle parole obiettivo, performance, leadership. Diventando un runner, ha interiorizzato il senso delle parole disciplina, crisi, persuasione. Appassionata dal mondo dell’artigianato ha scoperto l’importanza delle parole unicità, diversità, reinventarsi.
Laureata in Automazione e Ingegneria Industriale, ha conseguito la certificazione di Project Manager all’ISIPM – Istituto Italiano di Project Management.
Persona pragmatica, precisa ed empatica, trova nell’applicare la Lean nelle organizzazioni/aziende l’equilibrio tra la sua propensione al raggiungimento di risultati sempre migliorativi e l’humanitas che caratterizza la sua carriera universitaria.
Dopo aver studiato storia e filosofia antica si trova a suo agio soprattutto con il problem solving volto al miglioramento continuo, mirando a ottenere risultati concreti, gestendo come manager team eterogenei in ambiti e settori aziendali molto diversi. Sempre per passione si dedica anche all’aspetto quantitativo, ottenendo la certificazione Lean six sigma black belt.
Animus debes mutare, non caelum
(Epistole a Lucilio, XXVIII, 1, CIV, 8)
Fabio Raoni Trombetta
Persona pragmatica, precisa ed empatica, trova nell’applicare la Lean nelle organizzazioni/aziende l’equilibrio tra la sua propensione al raggiungimento di risultati sempre migliorativi e l’humanitas che caratterizza la sua carriera universitaria.
Dopo aver studiato storia e filosofia antica si trova a suo agio soprattutto con il problem solving volto al miglioramento continuo, mirando a ottenere risultati concreti, gestendo come manager team eterogenei in ambiti e settori aziendali molto diversi. Sempre per passione si dedica anche all’aspetto quantitativo, ottenendo la certificazione Lean six sigma black belt.
Animus debes mutare, non caelum
(Epistole a Lucilio, XXVIII, 1, CIV, 8)
La passione per i numeri e per la loro applicazione concreta nella realtà aziendale è alla base della scelta di lavorare nel mondo della consulenza, naturale evoluzione di un percorso universitario in Ingegneria gestionale.
La curiosità di vedere e comprendere come un singolo dato viene elaborato e impatta sull’intera struttura aziendale, insieme a una sana voglia di imparare e a buone capacità comunicative, lo rendono una persona dalle competenze trasversali, in grado di interagire con diverse figure all’interno delle aziende.
Daniele De Giuli
La passione per i numeri e per la loro applicazione concreta nella realtà aziendale è alla base della scelta di lavorare nel mondo della consulenza, naturale evoluzione di un percorso universitario in Ingegneria gestionale.
La curiosità di vedere e comprendere come un singolo dato viene elaborato e impatta sull’intera struttura aziendale, insieme a una sana voglia di imparare e a buone capacità comunicative, lo rendono una persona dalle competenze trasversali, in grado di interagire con diverse figure all’interno delle aziende.
